Esistono due tipi diversi di stufa pellet: le stufe a libera installazione e le stufe ad inserto.
Ti facciamo un esempio: se hai un caminetto già esistente all’interno dell’abitazione in cui hai deciso di passare ad un riscaldamento tramite stufa a pellet, puoi acquistare un inserto che si inserisca nel focolare e si attacchi alla canna fumaria del camino. Se non è così dovrai acquistare un’unità indipendente che possieda un proprio tubo di scarico.
Esistono una quantità infinita di tipi diversi di stufe a pellet, dipende molto dal tipo di dimensioni, dal tipo di colore, di materiale utilizzati per costruirla, di stili e design e veramente possono essere create quasi su misura per soddisfare tutte le esigenze specifiche del singolo cliente. Se stiamo cercando un metodo di differenziazione per distinguere l’una dall’altra, la prima cosa che un esperto andrà a vedere è dove si trova la tramoggia.
Esistono modelli che si alimentano di pellet dall’alto, caricandolo sopra la stufa per poi farlo scendere in un tubo fino al fuoco. Il rischio di questo tipo di stufa a pellet è che si ostruisca con la cenere ma si può ovviare alla cosa acquistando pellet di alta qualità, che produce meno cenere, e con un’ottima manutenzione quotidiana di aspirazione della cenere prodotta.
Assolutamente è possibile trovare questo tipo di stufa, se la trovi adatta a casa tua, in un centro elettrodomestici stufe a pellet Roma.
Ma non sarà l’ultimo e l’unico tipo con cui ti confronterai, sebbene questa tipologia ti dà il grande vantaggio di consumare meno pellet, dal momento che i cilindri rimangono nel bruciatore fino a che non sono completamente bruciati. Esistono anche modelli in cui la tramoggia di alimentazione trasporta il pellet dal basso in maniera orizzontale.Tutto questo da dietro o accanto al fuoco stesso.
In questo caso potrai utilizzare un pellet standard, perché questo tipo di movimento allontana la cenere dall’area di combustione. Il vantaggio è che le prese d’aria rimangono aperte, c’è minore bisogno della pulizia della cenere ma la stufa sarà un pochino meno efficiente di quella descritta precedentemente. Un’altra modalità di classificazione delle stufe a pellet è il livello di potenza termica. La potenza termica è importante da stabilire perché deve adattarsi alla dimensione della tua stanza.
Ce ne sono di tante tipologie diverse, misurati in BTU che sono unità termiche britanniche e si trovano stufe a partire dagli 8000 ai 90.000 BTU, per quanto la stragrande maggior dei modelli parte dai 40.000 ai 60.000 BTU. Dopodiché, puoi scegliere una stufa che si accenda manualmente o automaticamente.
La differenza tra le due è che quella che possiede l’accensione manuale va avviata attraverso un liquido a gel acceso con una fiamma , e ti ricorderà un po’ l’accensione del fuoco all’interno di un caminetto a legna. Mentre le stufe con accensione automatica hanno un pulsante di avviamento.
Ricordati sempre che la stufa a pellet per funzionare deve essere collegata ad una presa elettrica, e quindi l’ambiente dove viene installata deve essere dotato di elettricità.
Troverai tutte le tipologie di stufe a pellet possibili e immaginabili nel nostro punto vendita elettrodomestici stufe a pellet Roma dove i nostri incaricati sapranno guidarti alla scelta della stufa giusta per te.
Per informazioni: stufeapelletroma.com